VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – La procura indaga a tutto campo dopo il ritrovamento di ieri mattina sul monte Cusna, a Civago, dei resti dei corpi carbonizzati delle sette persone – il pilota e i passeggeri – a bordo dell’elicottero scomparso dai radar giovedì mattina, e dei resti del velivolo stesso.
Le ipotesi di reato sono omicidio e disastro colposo, per ora l’inchiesta è a carico di ignoti. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Marco Marano, saranno complesse, e richiederanno un lavoro documentale e tecnico non indifferente per identificare cause del sinistro ed eventuali responsabilità. L’area del ritrovamento, tra i rifugi Battisti e Segheria, in particolare la zona del greto del torrente Lama al passo degli Scaloni, è stata posta già ieri sotto sequestro. Le indagini iniziate dagli inquirenti di Modena nelle prime ore di ricerche, confluiranno nel fascicolo reggiano. Le prime risposte arriveranno dai risultati delle autopsie già disposte.
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