REGGIO EMILIA – La corsa senza fine dei prezzi del gas e dell’energia elettrica l’ha fatta da padrone nella prima puntata de “La prova del candidato”. Gli ospiti in studio si sono confrontati e scontrati sulle possibili vie d’uscita da questa situazione. Per il Partito Democratico, Graziano Delrio ha detto che l’impennata dei prezzi non è frutto di una normale logica di mercato, ma di speculazioni finanziarie che vanno bloccate. “Il problema è quello di avere un tetto europeo, perché sono speculazioni finanziarie. Alla Borsa di Amsterdam viene trattato il prezzo dell’energia, ci sono speculazioni finanziarie molto forti. Bisogna avere un tetto europeo perché altrimenti non si riesce a controllare il prezzo dell’energia”.
Gianluca Vinci ha spiegato che Fratelli d’Italia propone di rimodulare il Pnrr e di ridurre in bolletta la tassazione sulle fonti fossili, quelle più inquinanti. “E’ chiaro che in un momento di crisi, una tassazione così forte sulle bollette andrebbe, se non tolta del tutto, almeno diminuita perché ci troveremo in forte difficoltà”.
Per Maura Manghi, candidata di Azione e Italia Viva, è assolutamente necessario raggiungere l’indipendenza energetica dalla Russia: “Significa due cose: riprendere le estrazioni nazionali e fare i due rigassificatori che sono stati progettati”. La Manghi e Vinci si sono detti favorevoli anche al ritorno all’energia nucleare, contrari invece Delrio e Davide Zanichelli del M5S: “Ci sono stati due referendum e per due volte gli italiani hanno detto no al nucleare”.
Telereggio Reggio Emilia La Prova Del Candidato bollette alle stelle rincari energetici elezioni politiche 2022Guarda la puntata de “La prova del candidato” di lunedì 29 agosto 2022













