BIBBIANO (Reggio Emilia) – Bibbiano torna al centro del confronto politico nazionale. A distanza di cinque anni e mezzo dall’inchiesta “Angeli e demoni”, con i leader di Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle che approfittarono dell’indagine della procura di Reggio su un presunto sistema illecito di gestione dei minori in affido per attaccare pesantemente il Pd; stavolta è Matteo Renzi, all’epoca figura di spicco dei democratici, a utilizzare l’esito del processo per attaccare quello che definisce il “giustizialismo becero” della Meloni.
L’assoluzione dell’ex sindaco Andrea Carletti, che nel 2019 fu addirittura arrestato, e di altri politici e professionisti coinvolti nell’inchiesta ha indotto il leader di Italia Viva, impegnato in un tour elettorale in Emilia Romagna a sostegno della candidatura di Michele De Pascale, a raggiungere Bibbiano per farsi riprendere davanti al cartello stradale dove cinque anni fa si fermò Giorgia Meloni per annunciare che sarebbe stata l’ultima ad andarsene da lì.
Sulla sua pagina Facebook il leader di Italia Viva attacca la presidente del Consiglio: “Meloni oggi fa la vittima, ma allora è stata la responsabile di un massacro mediatico senza precedenti”, dice Renzi nel post. Per finire con la richiesta di scuse a tutta la comunità.
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