REGGIO EMILIA – Si è svolta ieri al circolo Arci Gardenia di viale Regina Elena la conferenza stampa del candidato alla presidenza della Regione Stefano Lugli per la lista Altra Emilia Romagna.
All’appuntamento hanno presenziato alcuni candidati della lista: Araceli Barrus de Andrés, Massimo Comunale, Natale Cuccurese, Selene Prodi, Monica Vender e Paolo Ferrero in veste di vice presidente del partito della Sinistra Europea e dirigente di Rifondazione Comunista.
Lugli, sostenuto da Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano e Partito del Sud, ha 45 anni, sposato e con una laurea in scienze politiche. Abita a Finale Emilia (Mo) dove è consigliere comunale per una lista civica all’opposizione della giunta leghista e lavora all’ufficio Cultura del Comune di Concordia. Ha sempre fatto politica nella sinistra ed è attualmente segretario regionale di Rifondazione Comunista.
“Pensiamo che in Emilia Romagna sia necessario sconfiggere le destre e però sconfiggere anche quel centrosinistra che ha aperto la strada alle destre – ha detto Ferrero a Tg Reggio – Se le destre oggi sono forti, se i razzisti sono forti è solo perché ci sono i Bersani e i Monti che hanno fatto la legge Fornero, che hanno precarizzato il lavoro, che hanno venduto le case popolari. Allora, c’è bisogno di una sinistra che faccia la sinistra, cioè che faccia politiche a favore della povera gente e non contro la povera gente. E’ per questo che abbiamo presentato la lista dell’Altra Emilia Romagna: c’è bisogno di un’alternativa a Bonaccini e a Salvini”.
Laura Chiari
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