REGGIO EMILIA – Anche il governatore uscente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, al pari della Borgonzoni e di Salvini, era in mattinata in città per un incontro con il mondo del volontariato sanitario e l’associazionismo nella sede della Croce Verde a Baragalla.
Bonaccini ha rivendicato di aver coinvolto questo mondo già nel Patto del Lavoro promosso come presidente della Regione. “Il volontariato – ha detto – è protagonista anche nella gestione di buona parte dei servizi. Ho sempre pensato che chi fa il volontario lo faccia prima per gli altri e poi per se stesso, perché credo che non ci sia nulla di più appagante che guardarsi allo specchio e dirsi soddisfatti nel dedicare una qualche ora al servizio degli altri”.
Bonaccini ha quindi rivendicato il suo rapporto stretto con il territorio di Reggio Emilia. “In questi cinque anni da presidente, sarò venuto centinaia di volte tra città e provincia. Conoscere il territorio non basta per essere capaci, ma se non lo conosci è impossibile essere capaci”.
Poi, una stoccata alla Borgonzoni: “La differenza tra me e la mia avversaria è che lei, in questa regione, non si è mai vista, neppure quando era sottosegretaria alla Cultura, con responsabilità di governo nazionale”.
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