REGGIO EMILIA – Se siete in due, uno non ha votato. Non siamo al 37,7% del 2014, ma l’affluenza di queste regionali 2024 è la seconda più bassa di sempre in Emilia Romagna.
Nelle 4529 sezioni allestite, ha votato il 46,4% degli oltre 3,5 milioni di elettori della regione. Solo in provincia di Bologna ha votato più di un cittadino su due, il 51,6%. A seguire, Ravenna e Modena, con Reggio Emilia al quinto posto con il 45,4% di votanti, il 22,5% in meno rispetto al 2020, quando in un’elezione regionale fortemente caratterizzata dal “caso Bibbiano” e al centro dell’attenzione mediatica nazionale, andò alle urne il 67,7% degli elettori.
Stavolta non è stato così e l’astensionismo torna al centro della riflessione post voto. Nel Reggiano ci sono comuni dove il calo degli elettori ha superato la soglia del 25%: Brescello, Toano, Casalgrande, Canossa, Vezzano e Cadelbosco, dove può aver pesato anche l’alluvione di ottobre. Il comune dove si è votato di più è stato Albinea con il 56,3%. Sopra il 50% anche Quattro Castella 51,6%, Ventasso 50,7%, Scandiano 50,6% e Casina 50,1%.
Anche a Reggio città la partecipazione è stata superiore alla media provinciale, con il 46,2% degli aventi diritto che si è recato ai seggi. Il comune dove si è votato meno è stato invece Brescello con il 31,9% dei votanti. Sotto il 40%, in ordine crescente, anche Boretto 33,7%, Gualtieri 37,4%, Cadelbosco 37,7%, Toano 38,8%, Poviglio e Casalgrande 39,9%.
Leggi anche
Reggio Emilia elezioni regionali 2024 affluenza voto