Elezioni: Alessandro Spanò nuovo sindaco di Campegine per 16 voti. VIDEO

CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Cinque anni fa lo scarto fu di 68 schede, questa volta è stato addirittura di 16. Il comune di Campegine sembra essere abbonato ai finali al fotofinish e anche ai cambiamenti: se nel 2017 fece un certo clamore la vittoria di Giuseppe Artioli, con la sua lista civica di area centrodestra, cinque anni dopo il paese decide di bocciare Artioli che si era riproposto per, per così dire, tornare al passato: il nuovo sindaco è Alessandro Spanò, anche a lui a capo di una lista civica ma di area di centrosinistra. Spanò ha seguito lo spoglio dalle 14 alle scuole medie del paese, dove erano allestiti tutti e quattro i seggi. Dirimente il risultato del seggio uno, l’ultimo a consegnare i propri numeri, grazie ai quali, dopo un testa a testa che ad un certo punto pareva premiare Artioli, c’è stato invece il ribaltone con la vittoria del 34enne che guidava la lista Insieme per Campegine.

L’abbraccio di mamma Loretta e papà Antonio e della fidanzata Marianna e gli occhi lucidi per l’emozione. “E’ stato un grande lavoro di squadra – il commento di Spanò – Adesso prendiamo dimestichezza con gli uffici e iniziamo a mettere in atto il programma: dobbiamo recuperare vicinanza con la gente e partecipazione”.

Artioli non c’era ma ci ha fatto pervenire una dichiarazione: “In democrazia il voto della gente è sacro. Ne prendiamo atto con la coscienza di aver operato al meglio delle nostre possibilità. Faccio ad Alessandro Spanò i migliori auguri per il suo mandato e ci prepareremo a svolgere con scrupolo il nostro ruolo di opposizione”.

A prescindere dal risultato, la scarsa affluenza al voto, 56% contro il già basso 59% del 2017, e anche lo scarto minimo, secondo il neo sindaco sono messaggi da tenere in forte considerazione. “Significa che il paese è spaccato: dobbiamo capire perché”, chiosa Spanò.

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