REGGIO EMILIA – Si sono concluse oggi alle 12 le operazioni di voto per eleggere le nuove Consulte di quartiere di Reggio Emilia. La commissione tecnica di garanzia si riunirà mercoledì prossimo per la validazione dei voti. Quindi la comunicazione dell’esito al sindaco e alla giunta che proclameranno gli eletti tra i 245 candidati. I votanti sono stati 5.251, il 3,6% degli aventi diritto. L’età media è stata di 51 anni. Il quartiere che ha visto la partecipazione maggiore è stato Gavasseto, con il 9.6% degli elettori. A livello di ambito, quello che ha avuto l’adesione più alta, pari al 2,7%, è stato l’ambito F, che comprende tra gli altri Gavasseto, Masone e Bagno. La possibilità di votare online ha consentito a 353 persone di votare anche a orari non convenzionali, tra le 23 e le 8 del mattino.
“Siamo soddisfatti – ha detto l’assessore alla partecipazione Lanfranco de Franco -. Non era facile riattivare meccanismi di rappresentanza dei quartieri dopo ben 13 anni dalle ultime elezioni delle Circoscrizioni”.
Coalizione Civica: “Vorremmo sapere i costi”
I consiglieri De Lucia e Aguzzoli: “Non si riesce a trovare da nessuna parte il dato su quanti soldi pubblici sono costate le Consulte volute da Sindaco e Assessori di Reggio Emilia. Oggi Coalizione civica Reggio Emilia ha depositato una interrogazione per capire quanto ci sono costate e invita gli amministratori fin da ora a presentare pubblicamente le spese come si dovrebbe fare senza alcun sollecito. La proposta Rivogliamo le Circoscrizioni collegava il risultato alle elezioni dei quartieri a quello delle amministrative del 2024, le centinaia di migliaia di euro spesi per gestire il lancio della complessa macchina del progetto potevano essere spesi direttamente per i quartieri. Avremo avuto i rappresentanti dei quartieri con un mandato politico e soldi da spendere per i quartieri invece che per gli spot su RadioBruno.”