REGGIO EMILIA – Si è svolta ieri mattina, con collegamenti web con le scuole, la premiazione della nona edizione di Edustratombola, appuntamento annuale di educazione stradale organizzato dalla polizia locale di Reggio Emilia in collaborazione con l’ufficio scolastico provinciale. Erano partecipanti 38 classi delle scuole reggiane, 36 della città oltre alle primarie di Regnano e San Martino in Rio, collegate con la Sala Rossa del Municipio: 900 alunni impegnati nella tombolata di educazione stradale che metteva in palio quattro lavagne interattive multimediali (lim) e quattro buoni spesa in materiale didattico.
Durante la mattinata sono stati proiettati cartoni animati e videolezioni sul tema dell’educazione stradale, prodotti dalla polizia locale in collaborazione con le scuole superiori cittadine e alcuni Tiktok autoprodotti dai ragazzi del “Matilde di Canossa” coordinati dalla professoressa Erika Colaci sull’uso corretto dei dispositivi di protezione per arginare la diffusione del Coronavirus.
Oltre ai buoni spesa per materiale didattico, sono state messe in palio quattro lim, una offerta dall’ufficio scolastico provinciale, una dall’Aci di Reggio Emilia e due dalla polizia locale. Le quattro classi che hanno raggiunto la tombola, conquistando l’ambita lavagna, sono state: la 5ª A della “Bartali”, la 3ª A delle primarie di Marmirolo, la 5ª A della “Dante Alighieri” e la 4ª A della “Giuseppe Verdi”. La 5ª e la 4ª B della “Marco Polo” si sono aggiudicate i buoni spesa del valore di 200 euro per materiale didattico, messi in palio da Til. Infine, alla 4ª A della “Giacomo Leopardi” e alla 3ª A della “Marco Polo” sono andati i buoni spesa da 100 euro messi in palio da La Contabile e dalla libreria Uver.
A tutti i bimbi che hanno preso parte alla Edustratombola sarà regalato, recapitandolo direttamente in classe, il libro con la raccolta di fiabe sul tema dell’educazione stradale prodotta lo scorso anno dal comando della polizia locale di in collaborazione con l’ufficio scolastico territoriale e gli studenti del “Pascal”.