REGGIO EMILIA – L’esperienza della scuole e dei nidi d’infanzia del Comune come volano per la diffusione della cultura, della lingua italiana e del diritto all’educazione nel mondo.
Con questo obiettivo è stata firmata, al centro Malaguzzi, una dichiarazione d’intenti tra la Fondazione Reggio Children e il ministero degli affari Esteri. Si ispirano già al Reggio Emilia Approach molte scuole del sistema della formazione italiana nel mondo: la scuola Maria Montessori a Barcellona, l’istituto Fondazione Torino a Belo Horizonte e l’istituto Eugenio Montale a San Paolo in Brasile, la Scuola Italiana a Madrid, la scuola d’Italia Marconi a New York, l’International School a San Francisco, la Scuola Italiana a Zurigo.
Marco Maria Cerbo, consigliere d’Ambasciata della Farnesina: “L’intesa intende esportare maggiormente nelle nostre scuole all’estero il metodo reggiano attraverso la nostra rete che conta oltre 50 istituti, dalla Cina al Cile”. Il rappresentante della Farnesina ha visitato il centro Malaguzzi e i sui atelier, accompagnato dalla presidente di Reggio Children, Carla Rinaldi, e dall’assessore all’Educazione del Comune di Reggio, Raffaella Curioni. La firma arriva a conclusione di un percorso che ha visto anche il coinvolgimento di “Pause – Atelier dei sapori”, per diffondere la cultura alimentare all’estero. “Porta a conclusione un percorso realizzato in questi anni e apre nuove possibilità anche per progetti non strettamente scolastici, ma anche più ampiamente educativi e culturali”, il commento della Rinaldi. “Ci consegna un’ulteriore responsabilità, di portare il tema dell’educazione all’estero e lo faremo nel migliore dei modi anche formando gli insegnanti”, ha aggiunto l’assessore Curioni.
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