REGGIO EMILIA – Superano il valore di 41 milioni di euro i cantieri avviati e programmati dalla Provincia per migliorare le sedi degli istituti superiori reggiani.
“Il Covid ha portato a un incremento di finanziamenti – ha detto Daniele Pecorini, dirigente del servizio di Edilizia scolastica – sia per quanto riguarda le opere di manutenzione urgente, che per quanto concerne la progettazione con quasi 20 milioni di euro ricevuti”.
Trasferimenti statali che nell’insieme ammontano a 38 milioni di euro, stanziati dal ministero oppure dalla Banca europea degli investimenti. Con questa iniezione di risorse si provvede alla manutenzione straordinaria, ma anche agli ampiamenti delle sedi delle scuole superiori. Sono 64 quelle presenti sul nostro territorio: a Coviolo, al polo scolastico di via Fratelli Rosselli, sono in fase di realizzazione i primi due lotti dell’edificio che ospiterà gli studenti dell’istituto per geometri “Secchi”. “Inoltre, abbiamo un grosso intervento, diviso in due lotti, allo ‘Scaruffi’, in via Filippo Re. E’ praticamente concluso il primo e si sta avviando il secondo”, ha aggiunto Pecorini.
Sempre in città verranno ristrutturate le ex scuole verdi di via Cialdini, oggi sede del “Motti”. Un milione e 650mila euro sono invece stati investiti per l’ampliamento del “D’Arzo” di Montecchio dove si stanno recuperando parte degli spazi dell’ex Coop in prossimità della scuola. Lo stesso istituto avrà una nuova sede a Sant’Ilario. I lavori, da 6 milioni e mezzo di euro, cominceranno nel 2022.
A Castelnovo Monti adeguamento sismico in arrivo per il “Mandela” e varrà ampliato il “Cattaneo”. Entrambi i cantieri verranno assegnati tra un anno. A gennaio, invece, sarà appaltato l’intervento di adeguamento sismico dell”Einaudi’ di Correggio, anch’esso suddiviso in due lotti da 2,5 milioni di euro circa.
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