REGGIO EMILIA – E’ un fiume in piena in questo periodo Iva Zanicchi che tra un balletto e l’altro in qualità di concorrente nella trasmissione “Ballando con le stelle” su Rai 1, volteggia con grazia e malizia tra dichiarazioni che sollevano curiosità, un sorriso e reazioni contrastanti.
L’aquila di Ligonchio, forte temperamento a dispetto dell’età che sembra non toccarla nè scalfirne il carattere passionale e diretto, ospite della trasmissione “L’autostoppista”di Rai Isoradio ha lanciato una proposta musical-politica che tira in ballo un’altra donna dalla personalità decisa, la premier in pectore Giorgia Meloni.
“Mi piacerebbe fare un duetto con Giorgia Meloni. Lei ora ha tanto da fare, ma è una donna spiritosa, carina e simpatica. L’ho incontrata un paio di volte al Gran Premio di Monza”.
Ma non si ferma qui. Alla domanda “Un politico italiano sexy? Spiega “Ce ne sono parecchi, ma sexy come Silvio Berlusconi… ha una certa età ma ha quel fascino che nessuno gli può togliere” e ancora “Non bacerei mai un uomo con le labbra rifatte e mi auguro che un uomo abbia difficoltà a baciare una donna con le labbra rifatte. Mi è stato detto che sono fredde, un po’ dure. L’uomo lo voglio con la barba e che puzzi anche un po’”
Iva non si nasconde nemmeno quando le vengono chiesti dettagli sulla sua vita amorosa trascorsa tanto che alla domanda “Qual è il luogo più trasgressivo o stravagante dove ha fatto l’amore? racconta”In aereo, in volo per il Sud America. Ho paura di volare, ero con mio marito, ho bevuto e lui si è un po’… sai come siete voi uomini. Me ne vergogno, però è stato molto bello. Trasgressivo, ma bello”.
Intanto non si spengono le polemiche per la sua reazione alle critiche della giurata Selvaggia Lucarelli nel talent danzerino condotto da Milly Carlucci. La giornalista ha bollato con uno ‘zero’ l’esibizione dell’Iva nazionale e del suo maestro-ballerino Samuel Peron. Iva ha risposto sussurrando “troi*” ma il microfono aperto del ballerino ha fatto sentire chiaramente il commento piccato.
Il video è diventato virale sui social. Sono arrivate a breve le scuse dall’Aquila di Ligonchio: “L’ho detto, non lo nascondo, ma ero rimasta talmente male per lo zero ricevuto che mi sono avvicinata al mio ballerino e ho sussurrato all’orecchio questa parolaccia, una parola stupida, non volevo offendere, non ricordando che Samuel aveva l’archetto con il microfono aperto, altrimenti nessuno avrebbe sentito, ma sarebbe stato imperdonabile lo stesso”. Lucarelli dal canto suo ha parlato di un “epiteto sessista e piuttosto grave” e ha aggiunto “Le scuse le accetto, non credo che vada lavata l’offesa con il sangue, ma la cosa va definita con molta chiarezza, o non ne usciamo più. Il fatto che lei dica che non c’era cattiveria, mi preoccupa, mi fa pensare che usi questa espressione in automatico nella vita, e sarebbe ancora più grave. Sono anche una sua fan, mi diverte ma c’è una grossa differenza tra essere una caciarona simpatica e essere una donna che usa un epiteto sessista per mortificare e delegittimare un’altra donna”.
Scintille, racconti sexy, ammissioni piccanti. Iva non delude e certo tiene sveglia l’attenzione mediatica. Chissà se anche questo aveva letto la zingara della celebre canzone del 69 quando la cantante reggiana intonava «Prendi questa mano, Zingara, dimmi pure che destino avrò»