BAGNOLO (Reggio Emilia) – C’è chi dice che una leggera scossa ogni tanto equivalga a uno scarico di energia, che altrimenti si accumulerebbe con potenziali conseguenze molto più impattanti. Fatto sta che ultimamente nella nostra provincia sono stati registrati diversi terremoti: gli ultimi ieri sera.
L’epicentro, secondo l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, a Bagnolo con una magnitudo di 3.2 alle 20.12 di ieri sera. Un’ora prima, una scossa di 2.3 non avvertita dalla popolazione, era stata registrata nella stessa posizione. Soltanto quindici giorni fa il terremoto si era fatto sentire a Baiso, mentre il giorno prima, il 7 agosto, l’epicentro di una scossa di 2,9 era stato localizzato a Montecchio.
L’1 agosto un’altra leggera scossa aveva colpito Carpineti. Quelle estive sono state tutte scosse, a eccezione di quella di ieri sera, inferiori alla magnitudo 3. Superiori invece furono quelle registrate il 15 aprile all’alba con epicentro tra Bagnolo e Novellara. La scossa più forte registrata in questo 2022 nella nostra provincia resta quella del 9 febbraio, di magnitudo 4.3 con epicentro a Canolo di Correggio, mentre un’ora prima un’altra di magnitudo 4.0 aveva avuto come epicentro le frazioni di San Michele della Fossa e Fosdondo.
Una settimana prima di quegli eventi, il 2 febbraio, un terremoto con magnitudo 3,7 aveva colpito Canossa. Un 2022 dunque piuttosto ricco di scosse, quasi tutte contenute, che non hanno creato danni rilevanti a persone e patrimonio edilizio.
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