REGGIO EMILIA – Due sanitari malgasci, il dottor Charel’son Razanavah e l’infermiere Yves Mahitsy, si trovano in città in queste settimane per uno stage di formazione sul campo della durata di quindici giorni nelle strutture ospedaliere dell’Ausl reggiana.
I professionisti lavorano all’interno del nosocomio “Don Mario – Fondation Médicale Ampasimanjeva”, riconosciuto dal Sistema Sanitario Malgascio come ospedale regionale e dotato di 100 posti letto, ai quali si aggiungono 20 camere per la cura dei malati di tubercolosi. Questo periodo di formazione fa parte del progetto “ero malato”, condiviso dalla Diocesi di Reggio, dal Centro Missionario Diocesano, da Volontari nel Mondo-RTM, uniti dalla collaborazione con l’Ausl. L’obiettivo è quello di migliorare le competenze clinico-assistenziali, con attività formative programmate e mirate sui bisogni dei professionisti malgasci. In precedenza, vi sono stati momenti di formazione a distanza, con missioni delle équipe reggiane in Madagascar; nella fase attuale vi è invece una formazione specifica all’ospedale reggiano.













