REGGIO EMILIA – Due freschi campioni regionali e tantissime vittorie questo weekend nella casa reggiana del pugilato, sede della Reggiana Boxe, all’ex Mangimificio Caffarri. Per la prima volta la nuova sede della società granata, la Olmedo Boxing Arena, ha ospitato un torneo ufficiale della Federazione, valido per la qualificazione ai campionati italiani di categoria youth.
Svettano certamente Shota Natsarashvili e Giuseppe Carotenuto, che grazie alla vittoria potranno competere per un titolo italiano. Tanti anche i debuttanti, per una società che continua a investire sui giovani da avviare alla noble art. Ecco il riassunto delle tre giornate di pugni.
Venerdì ha aperto le danze nei match fuori torneo Mihail Dimitriu (Junior 50 kg), che ha vinto ai punti grazie a una boxe tutta costruita sul tempo e sulla corta distanza. Giuseppe Usai (elite 71 kg) ha combattuto alla corta distanza con ritmo altissimo contro un avversario più potente. Usai però ha fatto valere la sua precisione: match pari. E’ poi arrivato il turno del primo match valido per il torneo. Arif Bilal (youth 63,5 kg) ha condotto un bel match sulla scelta di tempo, mandando a vuoto continuamente l’avversario e passando agevolmente in semifinale.
Natsarashvili e Carotenuto erano già qualificati per la finale grazie al loro roster. Di nuovo fuori torneo Yasin Belaouane (youth 54 kg) che ha pareggiato in un match molto equilibrato. Lorenzo Cavatorta (elite 71 kg) ha dominato sul tempo l’avversario di Ferrara costringendolo al conteggio. Colpi duri: vittoria ai punti. Kristian Schevchuk (junior 60 kg) è un ragazzino di 16 anni in continua crescita, che si è trovato contro un pugile con già 20 combattimenti, alto e tecnico. Ma Kristian piazzava colpi duri muovendosi molto: nona vittoria su nove match, imbattuto. E’ poi toccato a Manuel Cucci (elite 60 kg): partito nella prima ripresa in difficoltà per la velocità dell’avversario, dalla seconda ha accorciato la distanza e l’avversario dopo un infortunio si è ritirato per sospensione cautelare. C’è stato anche spazio per la campionessa italiana in carica Michel Vescovini (elite 54 kg), che ha fatto un match pulito d’anticipo, sfuggendo con il piede perno agli attacchi. Vinto tutte le riprese. Ultimo match di venerdì è stato quello di Osekwe Raphie. Il pugile di casa ha piazzato meno colpi ma più duri dell’avversario. Nonostante questo è uscito sconfitto ai punti.
Sabato, invece, giornata di poker d’assi con quattro vittorie piene, tre fuori torneo e una semifinale. Simone Achiluzzi (youth 60 kg) ha debuttato con un pugile con tre match all’attivo. Ottima prestazione anche per Alvaro Veizi (youth 71 kg), un giovane ragazzo di 19 anni. Esibizione di livello quella del campione italiano in carica Giacomo Giannotti (elite 63,5 kg) , che ha condotto un match tecnico, con grande maestria. Infine è toccato di nuovo ad Arif Bilal salire sul ring per la semifinale. E anche qui ha vinto grazie a scelta di tempo e precisione.
Domenica per la Reggiana Boxe si è esibita Yasmine El Bahlili (youth 57 kg) che con una serie di colpi precisi sull’avversaria ha portato a casa la vittoria ai punti. Atro debutto, con Mario Dattilo (junior 67 kg) che però ha trovato un avversario di fronte molto più strutturato fisicamente: perso ai punti alla corta distanza. Rivincita di Davide Martelli (elite 75 kg) contro un picchiatore di Ravenna. Scambi continui e duri, un match equilibrato finito in parità. Si è poi passati alle finali del torneo. Per la Reggiana Boxe ha iniziato Giuseppe Carotenuto (youth 60 kg) che ha dominato tutto il match grazie all’esperienza, aggiudicandosi il titolo regionale e staccando il pass per i campionati italiani youth. Purtroppo non ce l’ha fatta Bilal, dopo i primi due entusiasmanti match, nonostante l’equilibrio della finale: vittoria assegnata all’avversario. Infine non ha deluso Shota, che ha dominato il match grazie a un ottimo movimento di tronco. Anche per lui accesso ai campionati italiani.