REGGIO EMILIA – Entro la fine dell’anno verranno aperte due nuove farmacie. La scelta delle sedi è caduta sulle zone industriali di Corte Tegge e Mancasale in modo da venire incontro soprattutto alle esigenze dei lavoratori.
Spiega Andrea Capelli, Presidente delle Farmacie Comunali Riunite: “Non parliamo di farmacie di quartiere, residenziali, tradizionali, ma farmacie di servizio a chi lavora e quindi anche nell’ottica della città dei 15 minuti, di avere un servizio sempre di prossimità anche nella quotidianità”.
Le aperture, in programma per l’autunno 2023, sono previste a Mancasale, nella zona tra la mensa e le poste, e a Corte Tegge a ridosso della via Emilia verso Parma. In programma quindi anche nuove assunzioni, almeno 6 per coprire i turni nelle nuove strutture, ma c’è una forte carenza di professionisti del settore.
Prosegue Capelli: “Noi facciamo fatica oggi a trovare professionisti perché dopo la pandemia i professionisti della salute, tanto quanto i medici ma anche gli infermieri e i farmacisti sono carenti rispetto alla domanda. Stiamo inserendo all’interno delle farmacie anche la figura del commesso per sopperire alla mancanza di farmacisti nelle farmacie più organizzate, più grandi”.
L’assunzione di personale non farmacista diventa una soluzione utile per risolvere la carenza di figure professionali: queste persone possono occuparsi ad esempio dei banchi del parafarmaco, degli integratori o dell’estetica, ma anche di attività amministrative, come le prenotazioni del cup.
Intanto grazie ad una convenzione si sta lavorando anche all’apertura di nuove farmacie nei comuni di Montecchio, nei pressi della frazione di Aiola, e Scandiano, nella frazione di Pratissolo. In questo caso le farmacie rimarranno di proprietà dei rispettivi comuni, mentre Fcr svolgerà un ruolo di consulenza e affiancamento nella gestione, mettendoci il personale e il know how. Anche in questo caso, causa carenza di figure professionali, si sta studiando un sistema di gestione del personale condivisa.
Leggi anche