REGGIO EMILIA – Gelosia, avvertimento, atto vandalico, regolamento di conti? Per il momento l’unico dato certo è che gli incendi sono di natura dolosa: per fare luce sul movente è al lavoro la Squadra Mobile della Questura. Secondo quanto filtra non ci sarebbe l’impronta della criminalità organizzata, per il resto gli investigatori lavorano con le bocche cucite.
Gli episodi sono due e sono avvenuti entrambi nella tarda serata di ieri. I vigili del fuoco sono intervenuti una prima volta poco dopo le 22.30 in via Villani, laterale di via Fogliani, vicino al parco del Gasometro, zona nord della città: le fiamme hanno distrutto un’auto in sosta. Questa mattina sull’asfalto rimanevano solo i segni neri provocati dal rogo e le tracce lasciate dall’utilizzo degli estintori. danneggiata nella parte posteriore anche un’altra vettura che si trovava nelle immediata vicinanze.
Nemmeno mezzora dopo, intorno alle 23, gli uomini del 115 si sono dovuti dirigere in via Vacondio, a circa un chilometro di distanza. In questo caso siamo nei pressi del Foro Boario: qui a bruciare erano un furgone e una Volkswagen modello Caddy. A intervenire anche la polizia: le indagini sono state affidate – come detto – alla squadra mobile che ha provveduto a rintracciare e ascoltare i proprietari dei mezzi.
Da appurare se gli incendi siano stati provocati dalla stessa mano. Proprio la scorsa settimana, nella notte tra il 24 e il 25 gennaio, due auto in sosta in un cortile privato a Cavazzoli erano andate bruciate: anche in quel caso l’incendio aveva natura dolosa.











