CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Hanno preso il via questa mattina alle 11 a Guastalla le celebrazioni del 78° anniversario del sacrificio dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri. Quest’ultimo è sepolto nel cimitero del paese della Bassa, dove è avvenuto il consueto omaggio alla tomba e alla stele commemorativa.
Domani, 28 dicembre, la cerimonia al Poligono di Tiro di Reggio Emilia. Il momento clou della giornata coinciderà con l’inaugurazione a Casa Cervi del rinnovato museo. Alla cerimonia sarà presente il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Ecco in anteprima come si presenta il percorso espositivo.
Rendere il più attuale possibile una delle esperienze più esemplari della Resistenza, facilitando il dialogo con le nuove generazioni. Da sempre è l’obiettivo del museo ricavato nella casa colonica un tempo dimora della famiglia Cervi. Tradizione contadina e innovazione, non solo in ambito produttivo, ma anche sociale e politico. Si ispiravano a questo i suoi componenti. Testimonianza della loro vastità di vedute è il mappamondo che portavano sul trattore.
La fucilazione dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri è rievocata dalla proiezione multimediale che è il punto d’inizio della narrazione. Per raccontare le vicende sono stati scelti attori come Moni Ovadia, Ottavia Piccolo e Marco Rovelli. Poesie, tra cui quella di Salvatore Quasimodo, sono incise nella terra cruda che fa da rivestimento ad alcune pareti.
Qui sotto il programma delle celebrazioni













