REGGIO EMILIA – Domenica 30 marzo, al corteo della rete dei patrioti, si contrapporranno ben due controcortei. Il concentramento antifascista promosso da organizzazioni partigiane, comune di Reggio, provincia, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Auser, Anteas, Istituto Cervi e Istoreco partirà alle 16.30 da viale Montegrappa; poco dopo, dalla zona del Mirabello, partirà il corteo dei centri sociali.
Daniele Codeluppi di Rec, ospite del Graffio, ha spiegato il perché delle due contromanifestazioni: “Domenica sarà una giornata di lotta antifascista, di scontro politico, dobbiamo impedire che rete dei patrioti, un’organizzazione politica cha ha la violenza come pane quotidiano, vinca la scommessa lanciata dal titolo della manifestazione, di riprendersi la città. L’antifascismo reggiano è unito, compatto e collaborativo ma abbiamo voluto organizzare due momenti, perché serve un corteo che dimostri che Reggio è antifascista, ci saranno migliaia di persone. Poi però un altro momento servirà a presidiare il quartiere, che è un quartiere fragile e multietnico, dove molte associazioni stanno lavorando per l’integrazione”.
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