ROLO (Reggio Emilia) – Non bastavano l’ansia e i disagi generati dal covid. A creare apprensione, nel paese della Bassa, ci si mette ora anche la tubercolosi.
Due i casi resi noti nelle ultime ore dall’Ausl reggiana. A contrarre la malattia infettiva che colpisce i polmoni e si trasmette per via respiratoria sono stati due scolari che frequentano la scuola primaria dell’istituto “Calvino”. Si tratta di due fratelli di origini straniere. I bambini risultano in buone condizioni di salute e stanno effettuando la terapia antibiotica specifica. Vivono in un’abitazione del paese della Bassa insieme ai genitori e ad altri due fratelli.
Il servizio di Igiene e Sanità pubblica ha già attivato le procedure previste per l’individuazione dei contatti a rischio, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti ed ha già programmato un incontro informativo per la comunicazione alle famiglie coinvolte. Usa parole tranquillizzanti il sindaco Luca Nasi: “L’uso già da settembre dei dispositivi di protezione come le mascherine rappresenta una difesa nei confronti della malattia. Ringrazio sia l’Ausl che la dirigente scolastica per il lavoro svolto”.
Non esiste correlazione tra Covid e tubercolosi, tuttavia uno studio americano pubblicato nel maggio scorso ha ipotizzato come il Coronavirus, causando un effetto immunosoppressivo temporaneo, potrebbe indurre le infezioni batteriche dormienti a ritornare a vita.
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