REGGIO EMILIA – Proseguono i controlli della polizia nel quartiere della stazione storica. Nei giorni scorsi, il 22 gennaio, alle 22,20 gli agenti sono saliti al piano dove vive un 23enne agli arresti domiciliari per verificarne la presenza in casa. Giunti sul pianerottolo, hanno trovato la porta dell’appartamento accanto – all’apparenza disabitato – con la porta socchiusa. Dall’interno proveniva n forte odore di hascisc, e in effetti sono stati trovati 47 grammi di droga oltre al cutter per tagliarla. Il 23enne è stato trovato nel suo appartamento, descritto come vestito e pronto per uscire. In casa niente droga, ma uno sfollagente telescopico in metallo, un bilancino di precisione, molte cartine termosaldate e quattro passaporti: tre intestati a cittadini albanesi e uno intestato una cittadino marocchino. Uno dei titoli, un 40enne albanese, è stato rintracciato dalla polizia e ha riferito di aver smarrito il suo documento e quelli della moglie e della figlia durante un trasloco. Il 23enne è stato denunciato per ricettazione. Le indagini proseguono per attribuire la proprietà della droga sequestrata.
Droga in un appartamento sfitto: indaga la polizia
29 gennaio 2023
Quasi mezzo etto di hascisc è stato sequestrato sullo stesso pianerottolo dove vive un 23enne agli arresti domiciliari. In casa quattro passaporti non suoi: l’uomo è stato denunciato per ricettazione
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