ROMA – “La scuola è fondamentale per la democrazia e va tutelata e va evitato il ritorno generalizzato in dad. Vogliamo essere molto cauti ma anche cercare di minimizzare gli effetti economici, sociali, soprattutto sui ragazzi e le ragazze. La circolazione del virus mette di nuovo sotto pressione i nostri ospedali, soprattutto per l’effetto sulla popolazione non vaccinata, invito ancora tutti gli italiani a vaccinarsi”. Così il Premier Mario Draghi nella conferenza stampa sugli ultimi provvedimenti, insieme ai Ministri della salute Speranza e della Scuola Bianchi, e al Coordintatore del Comitato Tecnico Scientifico Locatelli.
In conferenza stampa anche il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Obiettivo essenziale del governo è provare a ridurre ancora l’area dei non vaccinati, una minoranza, per ridurre la pressione sui nostri ospedali. Su 100mila persone ci sono 23,2 persone che vanno in intensiva e sono i non vaccinati. Quando si va ai vaccinati con due dosi da più di 4 mesi, il dato passa da 23 a 1,5, quindi crolla clamorosamente e scende a 1 quando la vaccinazione avviene in ciclo primario entro 4 mesi e col booster si va a 0,9, secondo un grafico Iss. Se vogliamo ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite umane e se vogliamo favorire la ripartenza economica e sociale del paese la strada prioritaria è ridurre l’area dei non vaccinati. E questa è una scelta che ha piena evidenza scientifica”.
La conferenza stampa integrale
economia scuola vaccini Italia premier draghi covid











