REGGIO EMILIA – Questa notte, transitando sulla via Emilia a Gaida, agenti di polizia hanno notato un’utilitaria di colore bianco con tre persone a bordo transitare ad alta velocità lungo la corsia opposta. Alla richiesta di fermare la propria corsa, l’auto ha però proseguito e, pertanto, ne è nato un inseguimento.
Raggiunto l’incrocio con via della Stazione a Cadè, il veicolo – che procedeva a fari spenti – ha superato il semaforo che in quel momento aveva luce rossa e, con una sterzata improvvisa, si è immesso su via della Stazione, riuscendo così a seminare la volante. Nella zona e anche in città sono iniziate le ricerche dei fuggitivi che hanno portato fino in zona stazione storica a Reggio Emilia, dove alcuni poliziotti si sono imbattuti in un uomo a piedi che, per aspetto fisico e vestiti indossati, corrispondeva come descrizione a una delle tre persone a bordo dell’auto.
Alla vista della volante l’uomo ha iniziato a scappare, rincorso a piedi dagli agenti. Questa volta l’inseguimento è durato pochi minuti, al termine dei quali il fuggitivo è stato raggiunto e fermato. Portato in questura, è stato identificato in un 39enne straniero, incensurato. Addosso aveva oltre 12 grammi lordi di hascisc: dopo i necessari adempimenti, è stato sanzionato e segnalato alla prefettura quale consumatore di stupefacenti.
Nessuna traccia, invece, delle altre due persone a bordo dell’auto, che è stata ritrovata abbandonata dopo aver impattato frontalmente contro la recinzione di un’abitazione.














