REGGIO EMILIA – Grazie al celere intervento dei carabinieri sono stati sventati, nella serata di ieri, possibili colpi a firma della “banda delle ville”, che anche in presenza dei proprietari all’interno delle abitazioni razziano gioielli e denaro e fuggono a bordo di auto che, talvolta, rubano nei paraggi dopo aver prelevato le chiavi dalla abitazioni prese di mira.
Alcuni di questi malviventi sono stati scoperti ieri sera tra le 19.30 e le 20 tra Bagno e Rubiera. A seguito di segnalazioni provenienti dal sistema di gestione dei varchi, una pattuglia di carabinieri ha intercettato due vetture risultate rubate. Ne sono nati due inseguimenti: il primo lungo la via Emilia Ovest con una Renault Laguna risultata rubata in una ditta di Castelvetro (Mo); all’altezza di via Asseverati, direzione Reggio, gli occupanti sono scesi dal mezzo dileguandosi nei campi adiacenti. Poco dopo, la seconda segnalazione di un veicolo rubato e localizzato dalle telecamere all’altezza del ponte Secchia, proveniente da Modena. In questo caso si trattava di una Fiat Idea risultata rubata a Pavone del Mella (Bs) il 15 novembre scorso, che è stata intercettata all’altezza di Masone.
Anche questo caso, è nato un inseguimento protrattosi a folli velocità lungo tutta la tangenziale di Reggio Emilia al termine della quale il conducente, unico occupante, ha percorso viale Piazza Martiri di Tien a Men per poi infilarsi all’interno del parcheggio di un’azienda dove ha abbondato il mezzo dandosi alla fuga a piedi.
Sui due mezzi i carabinieri hanno proceduto ai dovuti rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa procedendo all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Ris di Parma per la comparazione con i pregiudicati censiti in banca dati.













