VENTASSO (Reggio Emilia) – Con un’evoluzione della “truffa del finto carabiniere”, lo scorso ottobre aveva raggirato un’anziana di 92 anni facendosi consegnare circa 200 grammi di gioielli in oro, un orologio prezioso e 3mila euro in contanti. Dopo mesi di indagini, i veri carabinieri sono riusciti a identificarlo e a denunciarlo: si tratta di un 20enne napoletano.
Dopo aver provato, invano, a truffare la vittima una prima volta, si è fatto vivo dopo pochi minuti asserendo di essere il comandante dei carabinieri di Collagna e che da tempo era sulle tracce dei truffatori che poco prima avevano provato a ingannarla, raccontandole di come avessero ascoltato la telefonata poiché stavano intercettando il telefono per poterli arrestare in flagranza.
Dopo aver ottenuto la fiducia della vittima, il giovane ha chiesto di consegnare ai truffatori, che si sarebbero fatti vivi di lì a poco, quanto più denaro e preziosi possibile, poiché più alto era il valore della refurtiva, più alta sarebbe stata la possibilità di mandarli in galera per anni. La donna, a quel punto, ha seguito le indicazioni fornite ricevendo poco dopo la telefonata dal sedicente comandante che le annunciava di aver arrestato i ladri e di andare in caserma per poter riavere tutto quanto.
E’ stata la figlia a chiamare i veri carabinieri, che tuttavia le hanno dato la brutta notizia: la madre era stata truffata. Formalizzata la denuncia, i militari si sono messi sulle tracce del malvivente, anche grazie all’accurata descrizione fornita dalla vittima, e l’hanno incrociata con i profili di soggetti con precedenti specifici censiti in banca dati. Il fascicolo è stato dato alla 92enne che ha subito riconosciuto l’indagato, che a quel punto è stato denunciato per truffa.