CORREGGIO (Reggio Emilia) – Una donna di 47 anni trovata morta nella serata di ieri in un appartamento a Prato di Correggio, al primo piano di una palazzina di via Dinazzano, al civico 35 B.
Un coetaneo, con cui lei aveva intrapreso di recente una relazione e a cui é intestato il contratto di affitto dell’abitazione, bloccato la scorsa notte dai carabinieri a Modena al volante dell’auto di lei e tuttora in caserma, sottoposto a un lungo interrogatorio da parte degli investigatori. Sono questi i protagonisti e gli elementi di un caso a tinte gialle.
La persona deceduta si chiamava Daniela Luminita Coman, origini romene, residente a Sassuolo, di professione impiegata in un’azienda modenese di elettronica.
A dare l’allarme la sorella e l’ex compagno della donna diverse ore prima del ritrovamento del corpo: Daniela non rispondeva ai messaggi e alle telefonate e di lei non c’era traccia. Quando i carabinieri insieme insieme ai vigili del fuoco si sono portati in via Dinazzano al campanello non rispondeva nessuno ed é stato così necessario forzare la porta dell’abitazione: all’interno c’era il corpo senza vita della 47enne per il quale é stata disposta l’autopsia.
Trovata morta in casa a Prato di Correggio: in stato di fermo il compagno