BOLOGNA – Scuola al via dal 13 settembre per 616mila studenti emiliano-romagnoli: occhi puntati sui contagi, sulla loro prevenzione e sul monitoraggio. Mentre continua lo sforzo per spingere la vaccinazione tra ragazzi e insegnanti.
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La conferenza della vigilia si apre con un “grazie”: quello dell’Assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini agli adolescenti e alle loro famiglie, per l’adesione definita “straordinaria” alla vaccinazione anti Covid.
E’ una scuola che parte, dunque, secondo “i migliori auspici” – così la referente dei sindaci, Ilenia Malavasi – ma anche con più strumenti rispetto a un anno fa. A partire dai trasporti, quattrocento mezzi in più già pronti in tutta la Regione – ha spiegato l’Assessore alla Mobilità Andrea Corsini – ma anche un piano tamponi “a campione” testato con efficacia durante i centri estivi con oltre 14mila test, secondo la Vicepresidente della Regione Elly Schlein. Test di ogni genere, anche salivari – e quindi molecolari, con risposta entro 24 ore, che permetteranno alla Sanità Emiliano-Romagnola di redigere analisi utili anche al resto del Paese per capire come agisce la pandemia nelle scuole.