SCANDIANO (Reggio Emilia) – Come aveva anticipato ai nostri microfoni il direttore del presidio ospedaliero provinciale Giorgio Mazzi, anche l’assessore regionale alla sanità Raffele Donini ha parlato di una riapertura probabile nel primo tremestre del 2023 per il pronto soccorso dell’ospedale Magati di Scandiano.
A chiedere all’esecutivo, con un’interrogazione a risposta immediata in aula, di indicare la data di riapertura di questo servizio è tatta la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini.
La risposta di Donini è arrivata in aula: “L’intenzione è quella di aprire il pronto soccorso, con personale con competenze adeguate, entro il primo trimestre del 2023: i ritardi ora – come detto da Mazzi – sono dovuti a un ricorso collegato alla gara per il reperimento del personale esterno. Sarà attivo 12 ore al giorno (dalle 8 alle 20), l’attività funzionerà almeno per 12 mesi in attesa di riorganizzare la rete territoriale dell’emergenza e urgenza”.
Nella replica Piccinini ha chiesto un approfondimento in commissione sulla riforma del sistema.
Il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti: “Una buona notizia”
“La riapertura del Pronto Soccorso di Scandiano avverrà nel primo trimestre 2023 e sarà attivo 12 ore al giorno”.
Lo ha dichiarato poco fa l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini.
Una buona notizia per cui non possiamo che essere contenti e tirare un sospiro di sollievo dopo tanti mesi di discussioni, polemiche e tanto lavoro, spesso lontano dai riflettori e in tante sedi.
La riapertura del Pronto Soccorso, per cui vigileremo sui tempi annunciati, è in sé positiva.
La soluzione è stata trovata attraverso un bando di reclutamento esterno in cui abbiamo fortemente creduto.
Un bando che abbiamo promosso anche da questa pagina, con centinaia di condivisioni per cui dico GRAZIE per la sensibilità dimostrata da molti di voi.
Ora avremo occasioni di valutare la congruità e la professionalità del servizio offerto.
La riapertura dalle 8 alle 20 è e deve essere considerata PROVVISORIA. Tutti noi vogliamo approdare ad una riapertura h24. In ogni caso, almeno fino ad allora, non derogheremo sulla necessità di chiedere la presenza dell’automedica h24.
Le scelte che riguardano l’ambito sanitario sono prese dall’AUSL, su input della Regione. E’ solo dialogando con loro, avendo la pazienza di trovare soluzioni condivise, che si raggiungono risultati.
Non ci interessa fare dichiarazioni roboanti o intestarci risultati parziali.A noi interessa arrivare alla riapertura del Pronto Soccorso del Magati h24 e questo è il primo, importante, passo.














