BOLOGNA – L’indice Rt a 1,05, che porterà con tutta probabilità la Regione a rimanere arancione anche dopo l’11 gennaio, e l’obiettivo di vaccinare tutti gli emiliano-romagnoli che vogliano farlo entro la fine di settembre: sono i due importanti annunci che l’assessore Raffaele Donini ha fatto oggi pomeriggio dopo aver visitato l’hub vaccinale allestito alla Fiera di Bologna.
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Il virus continua a circolare, e molto, in Emilia-Romagna: dopo le 48 ore in giallo e il weekend arancione previsti per l’intero paese, dall’11 gennaio la colorazione dell’Italia tornerà a differenziarsi e la nostra regione si avvia a rimanere nella fascia di livello intermedio, quella in cui dopo le feste, secondo i nuovi parametri – più severi – decisi dall’esecutivo, rientreranno i territori con Rt compreso tra l’1 e l’1,25. Ma l’assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini, nel dare l’annuncio, cita anche un altro dato non trascurabile per l’Emilia Romagna: “Il livello di saturazione degli ospedali è ancora relativamente basso”.
Donini parla al termine di una visita al punto vaccinazioni allestito alla Fiera di Bologna. “Stiamo andando come speravamo, cioè con un ritmo che è tra i più alti d’Italia”, spiega nel giorno in cui in regione si superano le 30 mila somministrazioni, fino a metà febbraio destinate al personale sanitario. L’assessore assicura che i ritardi nelle consegne delle dosi verranno subito colmati e svela il suo obiettivo.
E per finire entro settembre, raggiungendo il traguardo addirittura in anticipo rispetto a quanto previsto a livello nazionale, la Regione non farà riferimento solo agli attuali 13 hub vaccinali.