REGGIO EMILIA – Cinque culle saranno impiegate per il co-sleeping e permetteranno al neonato di poter dormire nel letto accanto alla madre. Le culle si possono regolare ad altezza del letto e questo consente alla madre di poter toccare il bambino, osservarlo costantemente e tenerlo accanto a sé in piena sicurezza. Il neonato viene tenuto giorno e notte, senza limiti di orario, accanto alla madre, che può così prendersene cura in maniera continuativa, fin dal parto. Questa pratica promuove un forte legame tra madre e figlio, facilita l’allattamento al seno e, per la madre, favorisce la fiducia nelle proprie capacità di accudire il neonato anche se ha eseguito un taglio cesareo.
“Siamo molto grati per questo gesto di solidarietà al Gruppo Carlo Riccò & Fratelli S.P.A. – ha sottolineato il dottor Giancarlo Gargano, Direttore della Neonatologia del Santa Maria Nuova. – L’impiego di culle di questo tipo ha numerosi vantaggi sia per il neonato che per la mamma. Il rooming in è raccomandato come modello capace di favorire il benessere neonatale e materno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”

Presenti alla consegna dell’attrezzatura, oltre agli infermieri di reparto, al dottor Gargano e alle Coordinatrici Infermieristiche Monica Miari e Cristina Turrini, la signora Marta Riccò e la dottoressa Pasquina La Torre che ha ringraziato la donatrice, a nome della Direzione Medica Aziendale, per la grande sensibilità e la costante presenza a favore della Sanità Pubblica reggiana.
Già lo scorso febbraio la famiglia Riccò aveva donato arredi alla Pneumologia e nel corso del 2024 altre donazioni da parte dello stesso Gruppo erano state utilizzate per il rifacimento degli spogliatoi per il personale medico e infermieristico dei Comparti Operatori del 4° e 5° piano dell’Ospedale Santa Maria Nuova.












