MODENA – Amore e eccellenza sanitaria si intrecciano in una bella storia che viene dal Policlinico di Modena. L’equipe guidata da Fabrizio Di Benedetto, direttore del reparto di chirurgia oncologica epato-bilio-pancreatica e chirurgia dei trapianti di fegato, ha portato a termine un trapianto di fegato da donatore vivente, il secondo in questo 2020. L’operazione ha permesso di salvare la vita a una paziente reggiana affetta da malattia rara e con un quadro clinico gravissimo. La donatrice è la figlia, Giulia Baroncini, di Rubiera, che tra l’altro è infermiera proprio presso il Policlinico. L’intervento eseguito il 24 novembre è andato bene e dopo 3 giorni le due donne sono state dimesse e ora sono a casa in buone condizioni di salute.
A spingere Giulia a donare parte del suo fegato sia l’amore per la madre che la fiducia nella scienza, nella medicina e nelle competenze e abilità dei membri dell’equipe del Policlinico.
Il servizio di Tg Reggio di Michele Angella
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