BAISO (Reggio Emilia) – Uno scontro, tremendo, avvenuto durante il viaggo di ritorno da un breve periodo di ferie che avevano passato insieme al mare. E’ stato un incidente frontale a spezzare due giovani vite. Mancavano pochi minuti alle 2 quando una Mercedes Classe A e una Yaris sono entrati in collisione. La coppia, entrambi 25enni, si trovava a bordo dell’utilitaria, finita avvolta dalla fiamme dopo essersi accartocciata in seguito all’urto.
E’ successo nel modenese, a Savignano sul Panaro, in via Magazzeno. Sono morti in queste tragiche circostanze Stefano Papotto e Lara Zanni. Inutili per loro sono stati i soccorsi inviati dalla centrale del 118. Sul posto per ore sono stati impegnati i vigili del fuoco, intervenuti da Vignola. Ricoverato al Maggiore di Bologna, ospedale che ha raggiunto elitrasportato, il 27enne che era alla guida della Mercedes. Non è in pericolo di vita.
Le salme della coppia al momento si trovano a Modena, all’Istituto di medicina legale. Lui di Formigine, lei di Baiso, da qualche tempo convivevano insieme a Sassuolo dove Lara si era trasferita più di dieci anni fa con la famiglia, originaria della frazione di San Cassiano, dove Lary, come tutti la chiamavano, è conosciuta anche per il ruolo del papà Paolo, colonna della Pro Loco. Assieme ai suoi, non mancava mai alle sagre, durante le quali era solita dare una mano. La cucina era infatti la sua passione. Si era diplomata all’istituto Alberghiero di Serramazzoni e al momento era dipendente della pasticceria Konditorei di Sassuolo. “Una ragazza d’oro e piena di vita”, la ricorda usando queste parole pronunciate con commozione il collega Alessandro “Non stava mai ferma – dice – aveva una voglia incredibile di vivere. L’aspettavamo qui. La mattina doveva venire a lavorare. Probabilmente aveva voglia di divertirsi in compagnia col suo ragazzo, visto che noi facciamo un lavoro che ci lascia poco tempo da dedicare a noi…”
Alle superiori si erano conosciuti Lara e Stefano, anch’egli studente dell’alberghiero. La giovane lascia una sorella, Benedetta, e il fratello Jacopo. Da qualche anno i genitori erano tornati a vivere a San Cassiano di Baiso. Anche il fidanzato, oltre al papà e alla mamma, lascia una sorella e un fratello.
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