REGGIO EMILIA – “Nonostante le proteste di lavoratori e sindacati, lo stato di agitazione dichiarato lo scorso anno, gli incontri con Prefetto, rappresentanti politici nazionali ed enti del territorio, dal 1° maggio 2025 si è realizzata una riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli imposta dai vertici nazionali dell’Agenzia senza nessun confronto, che ha portato a un declassamento dell’Ufficio Dogane di Reggio Emilia, uno dei primi su base nazionale per la forza del suo tessuto economico, accorpandolo con quello di Modena”. Cgil e Uil intervengono sulla riorganizzazione delle dogane di Reggio e giudicano irragionevole questa scelta gestionale che si scontra con i numeri e con la realtà del territorio.
“L’utilizzo di un presunto ‘algoritmo’ avrebbe portato alla scelta di quali realtà depotenziare, ridimensionando un gruppo di lavoro di assoluta professionalità e competenza, da sempre punto di riferimento per l’imprenditoria di tutto il territorio. Una scelta che ha ricadute non a vantaggio di un miglioramento dei servizi ma che danneggiano la nostra provincia”, concludono Fp Cgil e Uilpa Uil.













