REGGIO EMILIA – Tanto per dare l’idea della gravità della situazione provocata dall’incendio e dei contraccolpi legati all’indotto, è sufficiente segnalare come nei magazzini dell’azienda di logistica Quanta andati distrutti, vengono stoccate le materie prime alimentari destinate a tutte le cucine del Nord Italia gestite da Cirfood.
Stiamo parlando delle mense di ospedali, scuole, strutture sociosanitarie, residenze per anziani e imprese nelle province di Reggio, Modena, Parma, oltre che in tutta l’Emilia Romagna, in Lombardia, in Piemonte, in Veneto, il Friuli, in Liguria. Cirfood fa sapere che garantirà la continuità dei servizi di ristorazione, adottando tutte le misure necessarie per ridurre al minimo eventuali disservizi.
Il Comune, nel frattempo, rende noto che il servizio di refezione e mensa nei nidi e nelle scuole della fascia 6-14 anni proseguirà regolarmente. Inalca, dal canto suo, ha fatto sapere che l’azienda sta riprogrammando la produzione negli altri stabilimenti del gruppo e si trova impegnata a garantire il futuro dei circa 180 lavoratori.
Lo stabilimento era destinato alla lavorazione di carni fresche per conto terzi, con prodotti confezionati destinati alla grande distribuzione, tra cui Coop.
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