REGGIO EMILIA – Si chiamano Chiara e Stella, hanno 13 anni e sono alunne della terza media dell’istituto comprensivo “Aosta”. Già dallo scorso anno scolastico stanno portando avanti una piccola-grande battaglia: hanno chiesto alla propria scuola di poter installare nei bagni un distributore gratuito di assorbenti.
Una campagna che ha lo scopo di contrastare la cosiddetta period poverty, ossia lo stato di difficoltà economica che impedisce ad alcune ragazze di andare a scuola quando hanno le mestruazioni perché non possono permettersi gli assorbenti. A Reggio Emilia non ci sono istituti in cui è presente questo servizio, pochi quelli in Italia in cui è presente. Le due amiche hanno avviato una raccolta firme a sostegno di questa iniziativa. “Per ora abbiamo raccolto oltre 200 firme”, racconta Chiara Vegliante.
Chiara e Stella hanno presentato la propria richiesta anche all’assessore al Welfare Daniele Marchi e al presidente di Fcr Andrea Capelli. “Speriamo che si arrivi a installare il distributore prima della fine di questo anno scolastico”, dice Stella Joncoux Pisi. A sostenere questa campagna il consigliere in Sala del Tricolore Dario De Lucia, che le ha ricevute in Municipio: “Alla faccia di chi dice che i giovani sono anestetizzati. Qui abbiamo due studentesse che si stanno impegnando in una iniziativa lodevole che la politica non può che sostenere” le parole dell’esponente di Coalizione Civica.
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