REGGIO EMILIA – La dirigente del servizio Politiche di Partecipazione e servizio Comunicazione e Relazioni con la città del Comune, Nicoletta Levi, è tra i finalisti del premio “Rompiamo gli schemi”.
Il riconoscimento, promosso da Fpa, società del gruppo Digital360, ha l’obiettivo di valorizzare gli innovatori del mondo pubblico e privato, che – unendo competenza, idee e spirito di iniziativa – sono diventati motore di cambiamento all’interno delle organizzazioni in cui lavorano, scegliendo soluzioni fuori dagli schemi.
Quanto a Nicoletta Levi, dal 2015 in Comune si sta sperimentando un modello di città collaborativa con il progetto “Qua quartiere bene comune”. In particolare, è stata istituita una nuova figura professionale, “l’architetto di quartiere”, in grado di individuare, abilitare e gestire le relazioni di comunità garantendo un rapporto costante tra il quartiere e l’ente. L’approccio è stato quello di partire dai bisogni dei territori e generare, attraverso la collaborazione dei cittadini, soluzioni anche fuori standard, che comprendessero nuove modalità di partnership pubblico-privato. Tutti i progetti collaborativi dei vari distretti sono disponibili nel Laboratorio Aperto ai Chiostri di San Pietro, un hub di innovazione sociale in cui le attività periferiche più innovative vengono studiate per verificarne la replicabilità su scala cittadina.















