LUZZARA (Reggio Emilia) – Don Attilio Sarzi Sartori è morto ieri, sabato 22 febbraio, a Commessaggio (Mantova), nella casa dei nipoti dove si era ritirato quando aveva lasciato la parrocchia di Casoni. Aveva 88 anni.
La salma sarà esposta dal pomeriggio di domenica 23 febbraio nella chiesa parrocchiale di Commessaggio, dedicata a Sant’Albino. Nella stessa chiesa alle 19 di lunedì 24 febbraio sarà recitato il rosario in suffragio e saranno celebrate le esequie martedì 25 febbraio alle 15.30.
Era nato a Sabbioneta (Mantova) il 26 aprile 1936 e aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 27 maggio 1961 per la Chiesa di Cremona, dove ha trascorso i primi anni di servizio. Accolto in Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla dal vescovo Baroni, don Attilio è stato nominato parroco a San Bernardino di Novellara e successivamente ha preso possesso della parrocchia di Casoni di Luzzara, che ha accompagnato e servito per quasi quarant’anni. Per nove anni don Sarzi Sartori ha svolto il suo servizio anche come parroco a Villarotta di Luzzara. La chiesa di Casoni, danneggiata dalle scosse sismiche del 20 e 29 maggio 2012, è rimasta chiusa per sette anni. Don Attilio ha potuto riaprirla al culto solo il 21 dicembre 2019 in una solenne celebrazione presieduta dal vescovo Massimo Camisasca.
Recentemente, dopo un breve periodo alla Casa del Clero di Montecchio, don Attilio si era ritirato ospite dai nipoti a Commessaggio, in provincia di Mantova e diocesi di Cremona. Per lungo tempo è stato canonico penitenziere della Concattedrale di Guastalla e si recava, inoltre, nella Cattedrale di Mantova ed in quella di Reggio Emilia per le confessioni.