REGGIO EMILIA – “La cosa più importante per me è essere onesto e umano, con i giocatori prima di tutto” ci ha detto Dimitris Priftis. C’è la sua firma sulla stagione della Unahotels, migliorata come l’italiano del coach greco arrivato due anni fa sulla panchina biancorossa: “Reggio è una città calma, la gente è molto gentile. Atene è molto più caotica”.
Nella carriera di Dimitris Priftis ci sono state squadre di altissimo livello come il Panathinaikos e Kazan. Ma anche qui ha vissuto grandi emozioni. La partita che vuole citare è la gara di andata a Bonn, nella Basketball Champions League, quando la Unahotels era sotto di 16 e lui, espulso, chiuso nello spogliatoio: “Quando sentivo il pubblico silenzioso pensavo che stavamo facendo qualcosa di buono, quando sentivo che il pubblico era rumoroso capivo che per noi non andava bene. Non conoscevo il punteggio ma quando ho visto i giocatori arrivare nello spogliatoio ho capito che avevamo vinto dalle loro facce. E’ stata una esperienza unica“.
Nella nostra intervista Priftis ha voluto ringraziare la società che sente vicina. Poi, a pochi giorni dall’inizio dei play off l’appello ai tifosi: ‘Il vostro sostegno è molto importante per noi, vi aspettiamo tutti al Palabigi. Cercheremo di fare del nostro meglio”.
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