BOLOGNA – La Regione stanzia 5,5 milioni di euro per contributi a fondo perduto per la trasformazione digitale delle imprese artigiane, che sono 125mila in tutta l’Emilia Romagna.
La giunta regionale ha approvato un bando che punta a promuovere la digitalizzazione dei processi produttivi delle imprese artigiane, con l’obiettivo di accrescere la competitività della singola azienda ma soprattutto della filiera manifatturiera in cui essa è inserita. Un preciso sostegno alla realizzazione di interventi pilota in grado di innescare la crescita digitale nelle imprese di piccola dimensione.
“Una delle novità più rilevanti di questa proposta – spiega l’assessore al Lavoro della Regione, Vincenzo Colla – sta nel prefigurare una nuova dimensione caratterizzata dalla ricerca e dalla selezione degli interventi che più di altri sono in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi. E abbiamo rivolto una particolare attenzione alle imprese femminili, giovanili e della zona montana, per favorire una ripresa diffusa, che coinvolga anche le categorie più in difficoltà a causa della pandemia”.
I progetti, che dovranno avere un budget minimo di 30mila euro e dovranno essere realizzati entro il prossimo 31 dicembre, avranno un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ammessa (da 12 a 40 mila euro), che cresce di un 5% per imprese femminili, giovanili e in zona montana.
Si potranno, ad esempio, effettuare spese per beni strumentali, software e relative licenze d’uso direttamente funzionali alla realizzazione dei progetti di trasformazione tecnologica e digitale. Nel territorio reggiano le imprese artigiane sono circa 18mila.
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