VETTO (Reggio Emilia) – ‘Confidiamo che i nuovi vertici del consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale sapranno gestire al meglio e in tempi rapidi le fasi che riguardano l’assegnazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica, l’individuazione della localizzazione dell’invaso sull’Enza, la sua dimensione e i relativi costi’. A chiederlo è Unindustria Reggio Emilia, che interviene ancora una volta nel dibattito sull’infrastruttura. Alle recenti elezioni dell’ente, l’associazione era scesa in campo a fianco di Confagricoltura e del Comitato Diga di Vetto, nella lista ‘Acqua e diga per il Territorio’, sostenendo la necessità di realizzare un’opera da almeno 100 milioni di metri cubi. La consultazione è stata vinta dalla lista avversaria, quella di Cia e Coldiretti, ‘La bonifica del fare’ e a Decoder il portavoce di quest’ultima, futuro presidente del consorzio, Lorenzo Catellani, aveva ribadito che il progetto è fondamentale per il territorio ma che saranno i tecnici a stabilirne le caratteristiche.
I costi sono ancora in fase di definizione: si parla approssimativamente di 100 milioni di euro ogni 10 milioni di metri cubi di capacità e secondo il direttore della Bonifica Domenico Turazza, serviranno almeno 15 anni per la realizzazione. Lino Franzini, presidente del comitato Diga di Vetto, ex tecnico di Enel addetto alle costruzioni, spiega che ‘nella costruzione di una diga non esiste una progressione lineare di costi in base alla capacità idrica dell’invaso. Le principali voci di spesa, dai costi del cantiere agli scavi, alle trivellazioni, sono praticamente identiche, qualunque sia l’entità dello sbarramento’.
Unindustria chiede chiarezza rispetto alle cifre relative a tempi e costi. ‘In coerenza con quanto avevamo già sostenuto – conclude -, ribadiamo che l’investimento infrastrutturale dovrà soddisfare dei fabbisogni plurimi del territorio, dalla sicurezza all’irrigazione, alla produzione di energia. Per queste ragioni il dimensionamento del bacino non può essere inferiore ai cento milioni di metri cubi‘.
Diga di Vetto, Unindustria ai futuri vertici della Bonifica: “Decisioni in tempi rapidi”. VIDEO
4 novembre 2023Le richieste dell’associazione ai nuovi vertici del consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale: “Serve chiarezza su tempi e costi. Il dimensionamento del bacino non può essere inferiore ai 100 milioni di metri cubi”