REGGIO EMILIA – C’è una stima dei costi di realizzazione del maxi invaso e degli interventi complementari: 519 milioni di euro. Al momento, però, sulla copertura finanziaria per la diga di Vetto non ci sono certezze. Lo ha spiegato a “Il Graffio” il prof. Stefano Orlandini, commissario straordinario incaricato dal ministero delle Infrastrutture di seguire l’iter per la progettazione dell’opera.
La diga in alta Val d’Enza rappresenterà un insieme di benefici superiori ai costi, ha assicurato il commissario. La sola progettazione di un’opera del genere potrebbe aggirarsi tra i 10 e i 15 milioni: ma se una volta elaborato il progetto, la diga non dovesse essere fatta? Una eventualità che il commissario non prende in considerazione.
In studio è stato chiesto a Orlandini come verrà fronteggiato il malcontento inevitabile di una parte delle realtà che saranno interessate da cantieri altamente impattanti. Il docente ha risposto citando l’esempio del percorso che ha portato, negli anni ’80, alla realizzazione della diga di Ridracoli sull’Appennino forlivese: “Nessuno è rimasto scontento”.
Reggio Emilia diga di Vetto "Il graffio"












