REGGIO EMILIA – Un’opera che in tempi normali, e non di Coronavirus, non avrebbe richiesto particolare ingegno, è invece stata portata a termine in queste settimane grazie a una bella sinergia tra il consorzio di bonifica Emilia Centrale e una ditta bresciana alla quale era stato affidato il lavoro.
Si tratta di un gigantesco tubo, indispensabile per il completamento e la successiva messa in funzione di un’opera idraulica strategica presso l’impianto Rotte, al confine tra il comune di Reggio Emilia e quello di Bagnolo. Tre settimane fa, venuto a conoscenza che, proprio a causa dell’emergenza, la ditta bresciana avrebbe preventivamente chiuso la produzione per tutelare la sicurezza sanitaria dei propri lavoratori, il consorzio ha fatto pervenire un carico di mascherine di protezione direttamente dal magazzino dell’Emilia Centrale consentendo così alla ditta di riprendere la produzione.
Così, grazie a un lavoro di squadra tra consorzio, Amg Impianti, Elettromeccanica Manfredini di Soliera (Mo) e Galvan Tubi di Modena, è stato possibile trasportare due parti di tubo su tre da Brescia sino a Modena, nella sede di Galvan, unica azienda che poteva effettuare il trattamento protettivo di zincatura finale. Con questa catena improvvisata, tutti i pezzi del gigantesco tubo sono stati ritirati e consegnati presso l’impianto di Rotte dove si è proceduto all’assemblaggio.