REGGIO EMILIA – In vista dell’8 marzo, festa della donna, due importanti donazioni per l’associazione Nondasola. Da Cna sono arrivati 6mila euro, all’interno dei quali ci sono anche 1500 euro di Cna Pensionati e 2mila di donazioni di privati e altre associazioni. Il contributo andrà a sostegno delle donne ospiti del Centro Antiviolenza. In particolare, parte della donazione sarà investita in un corso per operatrice socio-sanitaria organizzato da Irecoop Emilia-Romagna per una donna ospite e a breve partiranno altri percorsi di formazione professionalizzante, prerequisiti per l’autonomia materiale delle donne vittime di violenza nel loro percorso di indipendenza e di libertà.

Laura Sassi (Cna Pensionati)
“Il lavoro di squadra ci ha permesso di raggiungere questo risultato importante a cui tenevamo molto – commenta la presidente di Cna Pensionati Laura Sassi – per dare un segnale di coscienza civica e attenzione alla comunità. Il nostro sindacato è da sempre impegnato nelle questioni sociali, oltre ad essere attivo per tutelare i suoi iscritti. La forza di CNA Pensionati è ben rappresentata dal continuo e costante aumento dei suoi iscritti, che a fine dicembre hanno superato quota novemila, con un aumento della nostra base associativa dell’1,8%. Riteniamo che siano anche collaborazioni come quelle con l’Associazione NonDaSola a dare valore a quello che rappresentiamo”.
Parole riprese anche dalla presidente Silvia Iotti, che conclude così i ringraziamenti a CNA Pensionati: “Vi sentiamo nostri/e alleati/e nell’immaginare un futuro in cui non ci sia più la necessità di un centro antiviolenza, sostituito dal quotidiano essere insieme di uomini e donne che trasformano il reale in visioni di libertà”.
Altri 3500 euro sono stati donati a Nondasola dal Laboratorio contro la violenza sulle donne del Comune di Sant’Ilario. Un risultato reso possibile dalla vendita dei braccialetti contro la violenza.
“Abbiamo realizzato 834 braccialetti venduti sia dai volontari tramite il ‘passaparola’ che nei 32 negozi della città. Alla fine abbiamo raccolto 3.481 euro – spiega la vicesindaco Anna Giangrandi – Hanno donato tempo alla realizzazione dei braccialetti anche i ragazzi del Centro Mavarta e dell’Oratorio Don Bosco, le signore del gruppo Manine&Manone e della Tavernetta, gli ospiti del Centro diurno. Mentre 107 studenti di terza media si sono impegnati nel fare un video con attività artistiche che promuovono il rispetto delle donne”.