MODENA – Spaccio di droga, infiltrazioni in più settori produttivi. Per il forte radicamento nel territorio l’ndrangheta “si conferma oggi l’assoluta dominatrice della scena criminale anche al di fuori dei tradizionali territori d’influenza con mire che interessano quasi tutte le regioni compresa l’Emilia Romagna”. Lo sostiene la Direzione investigativa antimafia nella sua ultima relazione al Parlamento, che parla di 46 ‘locali’ (gruppi criminali) censiti al Nord. Le proiezioni della ‘ndrangheta si spingono anche oltre confine e che coinvolgono molti Paesi europei il continente australiano e quello americano. “L’attività di prevenzione antimafia condotta dai prefetti, nella regione di origine e in quelle di proiezione – segnala la relazione – ha disvelato l’abilità delle ‘ndrine d’infiltrare le compagini amministrative ed elettorali degli enti locali al fine di acquisire il controllo delle risorse pubbliche e dei flussi finanziari, statali e comunitari, prodromici anche ad accrescere il proprio consenso sociale”.
I clan calabresi continuano a rappresentare gli interlocutori privilegiati per i cartelli sudamericani.
Dia, l’Ndrangheta domina la scena criminale anche in Emilia Romagna
13 aprile 2023Lo sostiene la Direzione investigativa antimafia nella sua ultima relazione al Parlamento, che parla di 46 “locali” (gruppi criminali) censiti al Nord