GUASTALLA (Reggio Emilia) – Dalla provincia di Brescia, è riuscito ad accedere al sistema informatico di un’azienda reggiana, decodificando le credenziali bancarie della società presa di mira. Successivamente, ha dirottato un bonifico pari a 16.500 euro presso una banca a Milano dove aveva acceso un conto dedicato. Il tutto è stato scoperto dai carabinieri di Guastalla, che lo hanno denunciato per frode informatica.
A rivolgersi ai militari un’imprenditrice 47enne, legale rappresentante dell’azienda della Bassa che a maggio 2020, dovendo procedere al saldo di una fattura, ha effettuato il bonifico a favore del fornitore. E’ stato lo stesso fornitore a informarla di non avere mai ricevuto quanto pattuito e a quel punto, la donna ha allertato i carabinieri le cui indagini hanno portato all’hacker – un 30enne ucraino – e al conto presso l’istituto bancario meneghino a lui intestato.
La celere azioni ha consentito di bloccare l’intero importo, che è stato sequestrato e successivamente restituito alla vittima, e di denunciare il giovane peraltro già gravato da precedenti specifici.