REGGIO EMILIA – Nel carcere di Reggio un detenuto di origine tunisina di 35 anni, condannato alla detenzione fino al 2035 per spaccio di droga, rapina, resistenza e aggressioni a pubblico ufficiale, ha aggredito due agenti di polizia penitenziaria. Ad uno in particolare il detenuto ha messo le mani al collo provocandogli difficoltà respiratorie. La prognosi per entrambi è di sette giorni. Il 35enne era stato da poco trasferito a Reggio da Bologna.
L’episodio è avvenuto ieri e viene denunciato dal Sappe, sindacato di Polizia Penitenziaria.