REGGIO EMILIA – “In tutte e tre le Destinazioni turistiche regionali non sono previste indennità di carica. Nella Destinazione Emilia così come in quella ‘Modena e Bologna’ e in quella ‘Romagna’. Questo, in accordo con Province e Comuni capoluogo, coi quali si decise di non prevedere costi di struttura, tanto che il personale, ovvero ex dipendenti provinciali, è stato assorbito dalla Regione. Di conseguenza, è totalmente priva di fondamento l’osservazione che alla presidente della Destinazione Emilia non sia riconosciuta una indennità economica in quanto donna, una deduzione nella norma e nei fatti lontana da ogni logica”. Così l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, in merito alle parole della ormai ex presidente della Destinazione Emilia, Natalia Maramotti, dimessasi dal ruolo in polemica con Stefano Bonaccini. Maramotti sostiene che i sindaci fossero concordi nel riconoscerle un’indennità visto che ha smesso da oltre un anno i panni dell’assessore, e che la Regione si sia messa di traverso.
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