RAVENNA – Ha truffato 500 persone in mezza Italia, compresi i territori di Bologna, Modena e Reggio Emilia. La Guardia di Finanza di Ravenna, dopo due anni di indagini, ha ricostruito una vasta rete di raggiri che avevano fruttato a un 50enne ravvenate un patrimonio illecito di 650mila euro. L’uomo si presentava come consulente a piccoli imprenditori, ma anche normali cittadini, con problemi di liquidità, approfittando anche delle criticità emerse durante la pandemia. Si proponeva quale rappresentante di organismi, creati appositamente, il cui nome era tale da confondersi con quella di note associazioni di categoria o di centri studi esistenti. E millantava frequentazioni con politici di primo piano. Una volta avuta la fiducia dei suoi interlocutori proponeva finanziamenti a fondo perduto, o comunque agevolati, erogati dall’Unione Europea. Per avviare la pratica, e pagare la consulenza, chiedeva dai 600 ai 1.200 euro. Per tenere buoni, almeno per qualche tempo, i truffati, questi ricevevano false comunicazioni da parte di fantomatici organismi dell’Unione Europea, tutte corredate da loghi contraffatti, che confermavano l’erogazione del contributo. Poi il 50enne spariva, lasciando i malcapitati pieni di debiti.L’uomo è stato denunciato per truffa aggravata e per falsità materiale. Le fiamme gialle hanno sequestrato le somme ancora
su suoi conti correnti per circa 24.000 euro. L’indagato dovrà anche versare le tasse relative ai 650mila euro mai dichiarati al fisco.
Denunciato truffatore seriale: fingendosi consulente ha trafugato 650mila euro
6 giugno 2023
La guardia di finanza di Ravenna ha ricostruito il raggiro di un 50enne che prometteva finanziamenti europei a piccoli imprenditori: 500 le vittime, anche di Modena, Bologna e Reggio Emilia