REGGIO EMILIA – Ha sporto decine di denunce, fin dal 1989, riferendo di essere assediata da uno stalker, al punto da essere anche aggredita quattro volte da quell’uomo che indossava la maschera resa famosa dal film Scream. Tutto inventato, hanno provato i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Valentina Salvi, che hanno trovato anche il suo Dna in un francobollo allegato ad una delle fantomatiche minacce. Per questo una avvocatessa del foro di Reggio è stata condannata a 10 mesi di reclusione per simulazione di reato. La denuncia da parte dell’Arma risale al 2013.
Servizio Tg Reggio di Andrea Bassi
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