REGGIO EMILIA – Di momenti difficili nella sua carriera ne ha attraversati diversi. Questo è sicuramente uno dei più drammatici, anche se lui si dice ottimista. “Ce la faremo”, garantisce con orgoglio.
Franco Manfredini, classe 1940, originario di Scandiano, è un imprenditore simbolo del settore ceramico. Ha fondato la Casalgrande Padana, è attualmente vicepresidente di Confidustria Ceramica dopo esserne stato a lungo presidente. Nello studio de Il Graffio ha raccontato il perché la guerra in Ucraina stia rappresentando un duro colpo per il rifornimento di argilla per le industrie ceramiche. “Da quel Paese arriva una parte consistente delle nostre forniture, si tratta di materia di ottima qualità e ora lì è tutto bloccato”.
Guerra a cui si sommano gli effetti dei rincari energetici, con tanto rammarico per scelte politico-infrastrutturali sbagliate, ha detto Manfredini. “Ricordo che quando ero presidente di Confindustria Ceramica sul tavolo c’era la realizzazione di dieci rigassificatori, ne è stato realizzato uno e mezzo”.
Altro settore pesantemente colpito dalla congiuntura economica è l’autotrasporto, messo in ginocchio dal caro carburante. Ma quanto sono percorribili, al momento, le strade dell’alimentazione elettrica per i camion? A rispondere il direttore generale di Transcoop, Luca Genitoni: “Oggi un mezzo elettrico costa il doppio, se non di più, di un mezzo ad alimentazione tradizionale. La tenuta delle batterie è di circa 350 km, non ci sono ancora le condizioni per affidarsi a questi mezzi”.
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